mercoledì, settembre 22, 2010

Cosa succederebbe se decidessi di innamorarmi di te senza amarti davvero?
Forse avrei una vita razionalmente felice, forse avrei tutto quello che voglio, o almeno tutto quello che saresti in grado di darmi. Ci vedremmo nei week-end, andremmo al mare, ai concerti, cene con gli amici, mi porteresti a conoscere i tuoi e poi si comincerebbe a parlare di andare a convivere, e dopo uno e due anni di serena ma piatta convivenza mi chiederesti di sposarti, ti direi razionalmente di sì, perché sarebbe giusto così e perché in questo modo potrei avere una bella festa di matrimonio, una luna di miele, una casa, una famiglia, figli. E andremmo avanti così fra famiglia, amici in comune, uscite che poi diventerebbero routinarie.

 Ma è questo l’amore? Scegliere razionalmente chi è giusto per noi, volere a tutti i costi realizzarsi da soli dando poca importanza alla scelta della persona che ci deve stare a fianco nella vita? Pretendere amore ma non darlo? O forse bisogna pretendere la passione? Forse bisogna pretendere da se stessi una sincerità irrazionale e scegliere a scapito di cosa è più semplice, più comodo, più alla portata, più veloce?

Una volta una persona mi ha detto: io non voglio sopravvivere in questa vita, voglio Vivere.
Cosa voglia dire “vivere” poi sta ad ognuno di noi deciderlo, bisogna solo spogliarsi di tutte le convenzioni, di tutti gli stimoli sociali, famigliari, e scavare dentro. Tutti noi sappiamo cosa vogliamo davvero, solo che spesso è difficile ammetterlo.

1 commento:

Rendl ha detto...

Quanto condivido questo tuo post, Si! E quanto mi ha fatto riflettere! Grazie. Un abbraccio e...torna a scrivere, dai!