lunedì, agosto 25, 2008

Fazzoletti di tempo,
spiragli di vite di cui si sente quasi impercettibilmente il profumo.


Ma quante vite ci sono in una?
Quanti tempi a disposizione?

Parentesi di tempo,
tutto è sospeso
tutto è in bilico
in attesa di qualcosa,
forse di una risposta,
di un'intuizione dell'animo o del cuore.

A volte fermiamo il tempo
per pensare,
per giocare,
per ridere.

Il problema è che a volte il tempo non riparte più.
è come un orologio fermo da anni, da sempre,
come quello di Closingtown.
E allora ci vorrebbe un orologiaio,
che studi gli ingranaggi,
che lo rimetta in sesto,
che lo faccia partire.
Ma forse siamo noi gli orologiai del nostro tempo
che abbiamo paura di guardare i nostri ingranaggi,
le lancette ci spaventano
e preferiamo guardare il deserto,
sempre fermo e infinito.
Forse alla fine del deserto c'è la nostra soluzione...