sabato, gennaio 20, 2007

Ogni persona ha qualcosa di unico e stupendo.
Ci si può innamorare degli occhi di una persona, della sua voce,
a volte del suo modo di portare gli abiti che ha scelto,
del suo modo di guardarsi intorno,
o dell'espressione del suo viso mentre sta pensando.

Sentire la bellezza di ogni persona è come gustarsi con piacere un cioccolatino o assaporare senza fretta un buon vino rosso. È come godere, senza sensi di colpa, del proprio peggior vizio e ripeterlo all'infinito fino a quando i nostri sensi non siano esausti e la nostra anima colma delle bellezze del mondo.
Impressioni dopo un film

I due corpi si cercano con la stessa forza,
lo stesso impeto, la stessa passione.
È il medesimo istinto che si incontra,
è la natura di fronte a se stessa,
di fronte alla sua immagine
che cattura e fa sua
come a riconquistarla dopo una lunga separazione.

Impossibile chiamarlo desiderio innaturale.
Non è una semplice comprensione dell'altro,
è essere esattamente come l'altro.
Due anime identiche
due nature identiche.

giovedì, gennaio 11, 2007

Il suo piccolo corpo nero taglia con decisione la tela dorata.
Corre velocemente toccando appena la terra,
quasi planando da un angolo all'altro del campo.
Nessun timore in quei momenti,
nessuna preoccupazione,
solo un forte odore di libertà
che annusa con voracità tra le spighe, nella terra o inseguendo un uccello.
Poi si ferma, attento,
da lontano mi guarda
sicuro, felice, trionfante.
L'aria è leggera
e il debole sole
sparge con cautela, intorno a noi, i suoi colori,
senza fretta.
Silenziosamente
il marrone, il giallo, il verde
urlano la loro gioia
e condividono la nostra leggerezza,
in questo tiepido e vivace inverno.

lunedì, gennaio 08, 2007

Un lungo e profondo sospiro,
poi il vuoto.
Non esiste più nulla,
se non quell'unico e martellante pensiero:
la dimenticanza, una vita che precipita nell'oblio.
Ci sarà forse una risposta,
una via d'uscita...
forse scrivere
o ricordare...
già ricordare....bell'impresa...
Cerco nel passato e nel presente,
mentre lei ha ormai concluso la sua lunga corsa.
La vita non è più una battaglia per lei,
mentre io combatto infastidita con la mia memoria,
mi aggrappo alle poche, ormai sussurrate parole
e penso che non sono mai state così chiare come adesso.
Mi chiedo dove vadano a finire tutti i ricordi, le sensazioni, i pensieri speciali, le parole...le parole, quelle che ognuno sceglie di usare parlando ma che non si fermano su un foglio. Al contrario, si lanciano nell'aria verso chi ascolta, forse distratto o forse divertito dalla loro insensatezza.
Ma poi dove vanno?
.......
un altro pensiero mi distrae,
o forse mi faccio distrarre da un altro pensiero,
mentre il primo lo ripongo con diligenza nel piccolo scrigno accanto alle altre paure.
E di nuovo ritorna il silenzio.