giovedì, gennaio 11, 2007

Il suo piccolo corpo nero taglia con decisione la tela dorata.
Corre velocemente toccando appena la terra,
quasi planando da un angolo all'altro del campo.
Nessun timore in quei momenti,
nessuna preoccupazione,
solo un forte odore di libertà
che annusa con voracità tra le spighe, nella terra o inseguendo un uccello.
Poi si ferma, attento,
da lontano mi guarda
sicuro, felice, trionfante.
L'aria è leggera
e il debole sole
sparge con cautela, intorno a noi, i suoi colori,
senza fretta.
Silenziosamente
il marrone, il giallo, il verde
urlano la loro gioia
e condividono la nostra leggerezza,
in questo tiepido e vivace inverno.

Nessun commento: