martedì, aprile 20, 2010

Penso che in fondo Dio sia la parte buona della coscienza che ognuno di noi possiede. Voglio dire che ogni individuo nel mondo, al di là della fede religiosa, abbia dentro di sè un'anima buona e una cattiva. Ecco, Dio è la parte buona dell'anima. E' la viva personificazione della coscienza che ti dice di comportarti bene e di avere valori nobili.
Non so se Dio sia la coscienza o il contrario, cioè se la coscienza sia il Dio che ognuno ha dentro di sè.
Ma mi chiedo che differenza ci sia fra il sentirsi in colpa o in pace con la propria coscienza (e quindi la parte buona di noi stessi) e l'esserlo con Dio.

1 commento:

Rendl ha detto...

Questa tua riflessione (che, in parte,mi trova d'accordo con te - anche se ultimamente mi sento piuttosto ateo o miscredente) mi fa venire in mente un'altra frase, scritta a caratteri cubitali con inchiostro nero su sfondo bianco nei pressi di una chiesetta immersa nel bosco in cima a una montagna abruzzese: "Chi ascolta il silenzio trova Dio dentro di sè"...
Thanks a lot, Si!Anto-Rendl