mercoledì, novembre 29, 2006

Piano piano diventiamo ombre di noi stessi.
Estranei a quello che eravamo,
il volto si fa opaco,
davanti a noi le forme cambiano.
Il mondo cambia con noi,
immerso in una nube di non-sensi,
di irregolarità, di spigolature.
La paura e la voglia di partire
si fondono al dolore della futura mancanza.
E allora la vita diventa una triste e lunga attesa.

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