giovedì, giugno 18, 2009

La felicità si assapora da dentro.
La felicità vuol dire essere liberi di sentirsi se stessi, di scegliere liberamente le parole che si vogliono usare, di camminare o di stare fermi nel momento in cui si ritiene sia più giusto.
Bisogna sentirsi liberi di arrabbiarsi ma anche di stare in pace, di viaggiare o di dormire, di mangiare o di digiunare.
A volte alcune libertà sono apparenti o a volte non si ha la stessa idea di libertà.
E allora ricomincio da qua. Dalla libertà. E dalla felicità.

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